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In Bocconi, la XVIII edizione della Conferenza Europea IAEE sui cambiamenti energetici

, di Weiwei Chen
Esperti provenienti da tutto il mondo arrivano alla Bocconi, tra il 24 e il 27 luglio, per partecipare alla Conferenza Europea dell'International Association for Energy Economics

Dal 24 al 27 luglio, Milano e la Bocconi, ospitano più di 400 esperti provenienti da tutto il mondo per partecipare alla Conferenza Europea dell'International Association for Energy Economics (IAEE) dal titolo "The Global Energy Transition Toward Decarbonization:
– a multi-scalar perspective and transformation," organizzata da IAEE in collaborazione con il Centro di Ricerca GREEN.

Durante la conferenza si discuterà dei cambiamenti energetici, della crescente domanda per le energie rinnovabili e del percorso di transizione verso la neutralità climatica. Con l'intensificarsi della convergenza tra i settori e l'attenzione globale per la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, è necessario riflettere in una prospettiva più ampia e completa sulle questioni che i settori energetici devono affrontare in un'epoca di profonda trasformazione.

"Siamo lieti di ospitare la Conferenza Europea IAEE alla Bocconi. Sarà un'ottima occasione per entrare in contatto con altri colleghi provenienti da tutto il mondo e per portare all'attenzione alcune nostre ricerche sul tema," afferma Marco Percoco, chair della conferenza e direttore del GREEN. "La transizione energetica offre numerosi vantaggi, ma è fondamentale considerare anche gli effetti a catena, come le implicazioni sulla diseguaglianza e sull'inflazione. Le politiche per la mobilità sostenibile, finora, si sono dimostrate in gran parte fiscamente regressive. Ad esempio, gli incentivi per le auto elettriche, indipendenti dal reddito, generano distorsioni sul mercato e incidono pesantemente sulla classe media. Un altro aspetto rilevante è l'impatto del sistema di scambio delle quote di emissione (ETS) in Europa. Sebbene abbia apportato valore aggiunto con una produttività costante, ha comportato una diminuzione dell'occupazione in alcuni settori, poiché obbliga le imprese a comprare quote di emissioni per operare. L'idea di estendere questo meccanismo anche al trasporto, soprattutto via mare e aereo, potrebbe innescare un effetto preoccupante sull'inflazione, colpendo le fasce più deboli e riducendo la competitività europea nel mercato internazionale. Un terzo punto cruciale riguarda le energy storage, sistemi e tecnologie che consentono di immagazzinare energia. Un nostro studio sulla localizzazione di queste energy storage sulla rete italiana ha dimostrato che, sebbene producano benefici sociali riducendo le emissioni di anidride carbonica, non sono ancora finanziariamente sostenibili per il settore privato, richiedendo interventi statali per promuoverne l'adozione."

IAEE è un'organizzazione associativa globale, indipendente e senza scopo di lucro, che riunisce professionisti del mondo economico, governativo, accademico e di altro tipo che si occupano di energia e di questioni correlate nella comunità internazionale.