Politica e istituzioni

Gianfranco Pasquino Politica e istituzioni Egea 2014, 160 pagg., 9,90 euro, 4,99 e-pub

Politica è quello che uomini e donne fanno nella città per convivere, governarsi, difendersi, prosperare. Definirne il termine significa oggi fare i conti anche con l'antipolitica e perfino con il rigetto della politica stessa. Studiarla significa allora occuparsi di alcuni temi fondamentali, ai quali Gianfranco Pasquino in Politica e istituzioni (Egea 2014, 160 pagg., 9,90 euro, 4,99 e-pub), dedica rispettivamente un capitolo: perché e come votare? che cosa sono i partiti? che cosa sono invece i movimenti? chi fa le leggi? come funzionano e quali sono le differenze tra le diverse forme rappresentative? Nel volume si affrontano anche gli aspetti legati alla nuova dimensione della democrazia 2.0: dal labile confine tra populismo e politica al futuro della democrazia stessa.

Il volume fa parte della collana Pixel di Egea, libri essenziali per offrire a lettori non specialisti l'opportunità di avvicinarsi ai più importanti temi economico-sociali. Al momento sono undici i titoli già pubblicati sulle tematiche: budget, comunicazione e media, economia, finanza, informatica e web, management, matematica, organizzazione, relazioni internazionali e strategia.

Gianfranco Pasquino allievo di Norberto Bobbio e Giovanni Sartori, è professore di European Studies al Bologna Center della Johns Hopkins University e Presidente della Società Italiana di Scienza Politica. I suoi libri più recenti sono La rivoluzione promessa. Lettura della Costituzione italiana (Milano 2011) e Politica è (Padova 2012), Finale di Partita. Il tramonto di una Repubblica (Milano 2013). E' socio dell'Accademia dei Lincei.

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