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Marketing emozionale e neuroscienze

, di Susanna Della Vedova
Un'alternativa alla società del ben-avere è quella del ben-essere. Francesco Gallucci, nel suo nuovo libro, vede il futuro del marketing nell'applicazione delle nuove tecnologie, ma con una maggiore attenzione all'uomo e alla sua felicità

Francesco Gallucci
Marketing emozionale e neuroscienze
Egea 2011, 369 pagg., 33 euro; 19,99 formato e-book

Il futuro del marketing è nel Web, nei social media, negli strumenti 3G e nell'interattività in ogni luogo. Ma il marketing ha anche bisogno di nutrirsi di nuove prospettive che puntino direttamente al cuore del problema, all'uomo e alla sua felicità. Il marketing, la comunicazione e le neuroscienze hanno un fondamentale punto di contatto, ovvero le emozioni.

Se i consumatori, come sostiene Zygmunt Bauman, cercano nei prodotti l'affermazione della propria identità, le marche e le aziende sono strenuamente impegnate a cercare nuove conferme della propria identità e del proprio posizionamento.
Francesco Gallucci, in Marketing emozionale e neuroscienze (Egea 2011, 369 pagg., 33 euro; 19,99 formato e-book), afferma che non importa quanto si è bravi a fare le cose, quanto si è innovativi o quanta creatività ci sia nei prodotti, conta la visibilità e il consumismo. Ma Gallucci si domanda anche se si possa immaginare un'alternativa alla società del ben-avere, e la risposta è sì. E' la riscoperta della società delle relazioni, del ben-essere e della conoscenza condivisa.

Innovare il marketing dipende sempre più dalla capacità di adottare nuovi modelli strategici che combinano discipline come le neuroscienze, il design, la filosofia, l'antropologia culturale in sistemi integrati. Implica un cambiamento dell'approccio al mercato e ai consumatori con un radicale cambio di paradigma e un passaggio dal monologo dell'azienda al dialogo con i clienti e i partner. Adesso e nel futuro prossimo si parlerà sempre più di emozioni, di esperienze, di semplicità e di neuromarketing.Nel libro Gallucci parla proprio della nuova frontiera rappresentata dal marketing esperienziale e di come sia possibile, grazie al neuro marketing misurare, anche contabilmente, non solo la condivisione di informazioni, intelletto e sapere, i principali fattori dell'economia della conoscenza, ma anche valori come l'esperienza personale, le emozioni, perfino la spiritualità, la saggezza, la crescita individuale.
Francesco Gallucci (f.gallucci@1to1lab.com) è presidente di 1to1lab, società di ricerca e di consulenza che opera nell'ambito del neuro marketing e della comunicazione emozionale. È coordinatore del Dipartimento
di neuromarketing di Aism e insegna Marketing strategico presso il Politecnico di Torino.
È autore di La strategia della semplicità (2009), Il marketing dei luoghi e delle emozioni (2008) insieme a Paolo Poponessi, Marketing emozionale (2007) e Web Management (2001).

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