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La mediazione civile

, di Susanna Della Vedova
Nel nuovo libro di Caradonna, Mezzabotta e Riva si analizza lo strumento giuridico destinato ad entrare nella quotidianità per la gestione delle controversie nazionali e transfrontaliere
Marcella Caradonna, Claudia Mezzabotta, Patrizia Riva
La mediazione civile
Egea 2011, 408 pagg., 40 euro

"La mediazione civile" (Egea, 408 pagg., 40 euro), di Marcella Caradonna, Claudia Mezzabotta e Patrizia Riva è un interessante strumento di approfondimento che, oltre ad offrire un quadro organico della mediazione, diventa uno strumento giuridico destinato a entrare nella quotidianità per la gestione delle controversie nazionali e transfrontaliere.

Il volume è il frutto del lavoro congiunto di più autori appartenenti al mondo professionale (dottori commercialisti e avvocati) ed esperti di formazione in materia di mediazione civile, sia per quanto concerne gli aspetti normativi dell'istituto, oggetto nel nostro Paese di una radicale riforma (D.lgs. 4marzo 2010, n. 28 e D.M. 18 ottobre 2010, n.180 ), sia per quelli prettamente «tecnici» inerenti il concreto svolgimento della procedura e la gestione del conflitto in atto tra le parti.
Dopo una disamina degli aspetti generali della mediazione civile, la prima parte del libro si concentra sull'analisi dell'evoluzione normativa che ha portato all'attuale assetto dell'istituto. Particolare rilevanza è riservata ai contenuti del nuovo D.Lgs. n. 28/2010 e del regolamento attuativo, entrato in vigore con il D.M. 180/2010, che disciplinano il funzionamento della procedura, la figura del mediatore e i requisiti per diventare tale, senza trascurare gli aspetti legati alla struttura degli organismi di mediazione e i requisiti dei formatori in questa materia.
La Seconda, Terza e Quarta parte sono dedicate al concreto funzionamento della procedura di mediazione ed esaminano, oltre alle differenti fasi della procedura stessa, anche le implicazioni psicologiche e comportamentali per le parti in conflitto e per il mediatore che le deve gestire al meglio, indirizzandole verso la composizione della controversia.

Infine, la quinta e ultima parte colloca l'istituto italiano della mediazione civile in un contesto internazionale, con particolare attenzione ai Paesi anglosassoni, in cui l'istituto è ampiamente diffuso, e ad alcuni Paesi dell'Unione europea.
Marcella Caradonna, dottore commercialista, mediatore civile, formatore accreditato al Ministero della giustizia, riveste diversi incarichi istituzionali ed in particolare è componente dei consigli direttivi della Fondazione "ADR Commercialisti" (socio unico il CNDCEC) e dell'organismo di mediazione della Fondazione dei Dottori Commercialisti di Milano, è giornalista pubblicista ed autrice di numerose pubblicazioni in materia economica e giuridica con particolare riferimento agli strumenti ADR.
Claudia Mezzabotta, dottore commercialista e revisore legale, autore di numerose pubblicazioni in
materie aziendali, coordinatore di corsi di formazione per mediatori civili presso la SAF "Luigi Martino" della Fondazione dei Dottori Commercialisti di Milano, coniuga la propria esperienza in ambito aziendalistico con una formazione di livello post-universitario in psicologia sociale e delle organizzazioni (Master of Arts in Psychology presso la New York University).
Patrizia Riva, Ph.D, professore aggregato di Economia aziendale dell'Università del Piemonte Orientale, responsabile della Formazione dell'ODCECMI, direttore della SAF «Luigi Martino» della Fondazione dei Dottori Commercialisti di Milano, componente della Commissione Formazione Professionale Continua del CNDCEC, dottore commercialista e revisore legale, è autore di numerose pubblicazioni in tema di comunicazione economico-aziendale, forensic accounting e mediazione.

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