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Il regime fiscale delle holding

, di Susanna Della Vedova
La Candia e Occhetta nel loro libro analizzano la disciplina sia civilistica sia fiscale delle holding, i possibili aspetti elusivi connessi all'utilizzo delle stesse anche da parte delle persone fisiche, e alcune comuni ipotesi di restructuring volte a rendere fiscalmente più efficiente una determinata struttura societaria
Ignazio La Candia e Luca Occhetta
Il regime fiscale delle holding
Egea, 2011, 410pagg., 48 euro

La costituzione di una società holding rappresenta il più delle volte la soluzione più vantaggiosa per rendere più efficiente, non solo dal punto di vista fiscale, ma anche organizzativo, la gestione di pacchetti partecipativi in società italiane ed estere, operanti in settori anche diversi tra di loro.

Ignazio La Candia e Luca Occhetta nel loro libro " Il regime fiscale delle holding" (Egea, 2011, 410pagg., 48 euro), si soffermano, ad esempio, sui vantaggi derivanti dalla gestione accentrata in capo alla holding di alcuni servizi a favore di tutte le società del gruppo (come ad esempio quelli amministrativi e finanziari), nonché al più favorevole trattamento fiscale previsto dal Legislatore tributario in materia di circolazione delle partecipazioni (c.d. share deal).
Alla luce di tali considerazioni nel volume gli autori intendono analizzare le problematiche relative alla disciplina civilistica dell'attività di direzione e coordinamento esercitata dalla holding nei confronti delle società del gruppo, alla (non sempre immediata ed agevole) individuazione della residenza fiscale, in un'ottica domestica (con particolare attenzione alle norme, alla prassi e alla giurisprudenza in tema di estero vestizione societaria) e convenzionale, nonché il particolare rapporto esistente tra disciplina fiscale della holding e alcuni regimi tributari previsti nel nostro ordinamento.

A tal fine, gli autori si occuperanno delle normative previste in materia di participation exemption di trasparenza fiscale e di società di comodo, delle condizioni di accesso da parte della holding ai regimi di consolidamento fiscale, delle implicazioni fiscali conseguenti il controllo di società residenti o localizzate in Stati non white lists, della disciplina prevista in tema di interessi passivi, nonché delle conseguenze IRAP dell'attività di assunzione e gestione delle partecipazioni.

Analizzeranno, infine, gli aspetti di fiscalità indiretta, con particolare riferimento ai profi li IVA, oggetto di numerosi e recenti interventi sia da parte del Legislatore nazionale, con la Legge di Stabilità 2011, che della Corte di Giustizia UE, i possibili aspetti elusivi connessi all'utilizzo della holding da parte delle persone fisiche, nonché alcune ipotesi di business restructuring che coinvolgono la stessa holding.

Ignazio La Candia, dottore commercialista e revisore legale in Milano, si occupa di fiscalità internazionale presso lo Studio Pirola Pennuto Zei & Associati di cui è associato dal 2007. È autore di pubblicazioni in materia di diritto tributario ed è relatore a master, convegni e seminari in materia di fiscalità nazionale e internazionale. Collabora da anni con la Banca Mondiale curando l'aggiornamento della sezione fiscale italiana del Report Doing Business - Making a Difference for Entrepreneurs. Attualmente è segretario della Commissione Fiscalità Internazionale della Fondazione dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano, direttore della Scuola di Specializzazione in Diritto Tributario Internazionale della medesima Fondazione, nonché componente del Comitato di Redazione della rivista Strumenti Finanziari e Fiscalità edita da EGEA.
Luca Occhetta, dottore commercialista e revisore legale in Milano, è socio fondatore dello Studio Pirola Pennuto Zei & Associati di Milano dal 2007, per il quale è anche responsabile dell'Ufficio Studi. È autore di numerosi articoli e pubblicazioni in materia tributaria e di bilancio.

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