Famiglia: le politiche di sostegno in tempo di crisi

Francesco Billari Teniamo famiglia. Politiche di sostegno: che cosa si può fare di più e meglio Università Bocconi editore 2012, 238 pagg., 22 euro

Pensiamo ad una normale famiglia italiana. Padre, madre e figli. Oggi qualcosa è cambiato. Oggi non esiste più il concetto di famiglia tipo, ma le famiglie normali sono quelle di diverso tipo. Nel volume a cura di Francesco Billari "Teniamo famiglia. Politiche di sostegno: che cosa si può fare di più e meglio" (Università Bocconi editore 2012, 238 pagg., 22 euro), versione ridotta del rapporto Ocse, si legge che "la normale famiglia italiana è una famiglia monopersonale (un single), ma anche forse una coppia, sposata o meno, con figli, o forse una coppia che non vive sempre assieme, o ancora un genitore che condivide i figli in affido dopo una separazione o un divorzio".
Ma per conoscere i cambiamenti all'interno della famiglia italiana è fondamentale guardare cosa è successo nelle altre società, nelle altre economie e nelle altre culture. Per provare a pensare alle politiche migliori a sostegno delle famiglie è cruciale esaminare le soluzioni proposte altrove e, quando è possibile, i loro effetti.
"A maggior ragione questo vale" afferma l'autore, "in tempi di crisi, e di drastici tagli alla spesa pubblica, dove resta ancor più centrale la politica verso le famiglie. Investire nei bambini, nelle donne e proteggere i soggetti deboli sono investimenti centrali per la società e per l'economia del presente e, soprattutto, del futuro".

Nei paesi OCSE la spesa pubblica a favore delle famiglie rappresenta, in media, un decimo del totale netto destinato agli aiuti previdenziali. Ma quali sono le politiche più efficaci? Come conciliare l'eguaglianza di genere sul mercato del lavoro e nelle famiglie con il benessere dei bambini? Come organizzare i congedi di maternità e paternità? Qual è il ruolo dei servizi per l'infanzia? Quali nuove sfide si presentano date le costellazioni familiari emergenti?

"Dobbiamo innanzitutto scegliere, o meglio avere il coraggio di scegliere in modo esplicito, un modello di welfare", analizzando, ad esemio, in modo critico e scientifico i pro e i contro del modello liberale e del modello socialdemocratico.Quale delle due strade all'ora per l'Italia? "imparando alcune ricette da entrambi i modelli possiamo ricavare idee implementabili in ogni caso....anche sul welfare per le famiglie occorre veramente conoscere per decidere. Bisogna conoscere, mettersi in discussione, sperimentare, imparare, copiare: ma sempre alla luce di evidenza e non di ideologie", conclude Billari.

Francesco Billari è ordinario di demografia all'Università Bocconi. Ha scritto, con Gianpiero Dalla Zuanna, La rivoluzione nella culla. Il declino che non c'è (Università Bocconi Editore, 2008). È tra i promotori di neodemos.it.

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