Banche, crisi e strategie
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Paolo Mottura |
Tentare di sondare e analizzare il futuro delle strategie bancarie, con un sistema creditizio che ancora risente degli effetti paralizzanti della crisi finanziaria 2007-2009, è prematuro. Tuttavia, come sottolinea Paolo Mottura nell'introduzione di Banche. Strategie, organizzazione e concentrazioni (Egea, 2011, pagg. 416, 35 euro), risulta utile "proporre una lettura sistemica trasversale delle relazioni complesse, bidirezionali e circolari, fra questi temi, adottando un approccio multi e interdisciplinare", ossia uno strumento di analisi per comprendere come si sia svolta e si stia svolgendo la "metamorfosi" degli intermediari finanziari.
Perché, riprende l'autore "la crisi ha avuto grande portata e genera sostanziali cambiamenti nell'ambiente, nel mercato e fra i soggetti che 'usano' l'intermediazione finanziaria. In tale contesto si assisterà alla nascita di nuove strategie bancarie, peraltro interpretabili con modelli teorici già esistenti e ancora verificati". Proprio a causa degli effetti della crisi, "non è questo il momento", per le banche, "delle strategie improntate alla creatività e all'innovazione", riconoscendo anzi come la relazione tra crisi e strategie sia da ribaltare. Oltre a chiedersi come la prima influisca sulle seconde, "si deve pure riconoscere e capire, con senso critico e intento etico, che le strategie bancarie hanno certamente contribuito alla formazione, alla diffusione e all'aggravamento della crisi stessa. A più riprese, e caso per caso, il testo porterà attenzione sui paradigmi, sui valori e sugli incentivi che hanno ispirato le azioni strategiche delle maggiori banche". Banche, che si pone quindi come un'utile cassetta degli attrezzi per migliorare l'interpretazione di quanto sta avvenendo nel sistema bancario da parte di studiosi e operatori dell'intermediazione, è suddiviso in 8 capitoli. Dopo una premessa di natura metodologica (cap. 1), l'analisi dell'ambiente, dello scenario competitivo e dei suoi attori (cap. 2), introduce ai diversi modelli di strategie bancarie, sia riferite alle singole aree di affari (cap. 3), sia al portafoglio di attività (cap. 4), considerando anche la trasformazione dei modelli di intermediazione finanziaria (cap. 5). Mottura analizza poi le tendenze di fondo nel cambiamento dell'attività bancaria (cap. 6) e le forme organizzative e istituzionali (cap. 7), per proporre infine alcune considerazioni conclusive sul problema della sostenibilità sistemica delle strategie competitive delle banche.