Se rispondi al quiz l'esame e' piu' facile

Come rendere più efficiente l'apprendimento di un argomento come il bilancio che è, per sua natura, complesso e impegnativo? Per Luca Scarani, docente presso il Dipartimento di accounting dell'Università Bocconi, premiato dall'ateneo per l'innovazione della didattica, la risposta è stata quasi naturale, vista la sua passione per l'informatica: usare la tecnologia e in particolare le potenzialità offerte dalla piattaforma Blackboard: "I ritmi delle lezioni sono molto serrati, non possiamo fare affidamento solo sulla verifica delle competenze in sede di esame, con il rischio che gli studenti utilizzino quella parte della nostra memoria che è di breve termine", dice Scarani, "perciò ho introdotto nei miei corsi, rivolti agli studenti del secondo anno della Scuola undergraduate, una modalità di assessment basata su due test, veri e propri quiz che durante l'anno assegnano fino a quattro punti ciascuno e che sostituiscono una serie di esercizi all'esame. In questo modo all'esame hanno più tempo disponibile per concentrarsi sulle altre domande". Il metodo, oltreché stimolante, si è rivelato anche efficace, come spiega Scarani: "Grazie al fatto che con i quiz devono studiare più volte, a distanza di tempo, gli stessi argomenti, la qualità degli studenti è migliorata, così come il loro interesse per la materia. Abbiamo investito molto in tecnologia, ed avendo iniziato nell'anno accademico 2018/2019 ci siamo poi trovati avvantaggiati quando la pandemia ha costretto tutti ad andare sul web".

"Il metodo introdotto dal prof. Scarani si è rivelato funzionale ed efficiente", aggiunge Orazio Gianmarco Olivieri, all'epoca studente del Bachelor in Economics and Management e ora iscritto al corso di laurea in Finance, "perché rappresenta un forte incentivo a studiare in modo graduale e continuativo, evitando così la maratona finale che spesso noi studenti facciamo per arrivare pronti all'esame. Anche se i quiz all'inizio hanno destato in alcuni di noi qualche perplessità", riprende lo studente, "si sono rivelati uno strumento utile per stare al passo con il programma. Hanno anche stimolato l'interazione tra noi, perché erano spesso fonte di discussione".