Online anche il diritto tributario diventa multimediale

Video, interviste ad esperti, infografica, mappe concettuali, fumetti, test ed esercizi. Nel nuovo precorso online di Diritto tributario per gli studenti del Corso di laurea magistrale in economia e legislazione per l'impresa, il BUILT (Bocconi University Innovation in Learning and Teaching) ha messo davvero tutto quello che può rendere più interessante e interattiva un'esperienza di studio blended, basata sul principio della flipped classroom (secondo cui aula e lavoro individuale si scambiano tempi e funzioni tradizionali, tanto che l'apprendimento si svolge prima, a casa, attraverso i materiali multimediali e il momento d'aula viene successivamente utilizzato per la discussione, l'approfondimento, l'esercitazione).

Fino allo scorso anno il precorso era strutturato in 30 ore d'aula, da ora in poi prevederà 20 ore d'aula, intervallate da cinque moduli online. La trasformazione ne rende più agevole la fruizione e, a regime, consentirà di spostarlo da fine agosto-inizio settembre, quando non tutti gli studenti sono ancora a Milano, al periodo immediatamente precedente il secondo semestre.

«Il precorso, che equivale a un insegnamento base di Diritto tributario, è utile perché il biennio di economia e legislazione per l'impresa comprende diversi corsi obbligatori e opzionali di diritto tributario avanzato e alcuni studenti potrebbero non aver frequentato il corso base nel triennio», spiega Stefania Boffano, la docente lecturer di diritto tributario responsabile del precorso. «Ho proposto la trasformazione per migliorarne la fruibilità e, insieme agli altri docenti, mi sono trovata ad affrontare la sfida di mantenere il rigore dei contenuti adattandoli a modalità comunicative più consone all'esperienza degli studenti. L'idea dei fumetti, per esempio, all'inizio mi spaventava, ma anche in questo caso ritengo che le due esigenze siano state coniugate al meglio».

«Questo è stato un importante progetto pilota per noi del BUILT», dice la project manager Sabrina Santamaria. «Esperti di contenuto, docenti, grafici, instructional designer e la casa editrice Egea hanno collaborato con l'obiettivo comune di rendere dinamici, interattivi e multimediali contenuti poco sintetizzabili, come quelli legati alla legislazione».

La struttura dei moduli consente una fruizione libera, sia orizzontale che verticale, e lo studente può decidere in ogni momento quando tuffarsi nell'approfondimento di un singolo tema e quando, invece, passare a quello successivo. Nei test, l'indicazione di una risposta sbagliata è accompagnata dall'indicazione della sezione in cui trovare quella giusta, mentre i link alla legislazione sono fatti in modo che, al cambiare di questa, il testo si aggiorni automaticamente.

Il precorso è accompagnato da una dispensa digitale, che lo studente può eventualmente stampare. La navigazione verso i contenuti esterni funziona attraverso i link nella versione online, mentre utilizza i QR Code in quella stampata.

«Ho appena cominciato a interagire con i primi studenti che hanno utilizzato i moduli online e le loro reazioni al nuovo format sono positive», conclude Boffano.