Una laurea che ne vale tre
Se è giusto sottolineare che ogni bachelor dell'Università Bocconi ha delle peculiarità che lo rendono unico rispetto agli altri offerti dall'Università, e talvolta persino rispetto ad altre università, questa considerazione vale a maggior ragione per il World Bachelor in Business (WBB), come spiega Amelia Compagni, professore associato presso il Dipartimento di scienze sociali e politiche della Bocconi e direttore del WBB dal 2018: "Innanzitutto perché ha una durata di quattro anni invece dei tre degli altri bachelor, poi perché è sviluppato insieme a due prestigiose università straniere, la Marshall School of Business della University of Southern California (USC) di Los Angeles e la Hong Kong University of Science and Technology (HKUST) di Hong Kong. Al termine del percorso, quindi, gli studenti otterranno tre titoli di laurea universalmente riconosciuti, uno da ciascuna università". Gli studenti ammessi al corso, provenienti da ogni parte del mondo, sono circa 50 all'anno e fanno un percorso di studi attraverso tre continenti: il primo anno sono a Los Angeles, il secondo a Hong Kong, il terzo a Milano e il quarto a scelta in una delle tre università.
"I primi tre anni sono caratterizzati da corsi obbligatori che danno una base comune agli studenti e allo stesso tempo si concentrano sui punti di forza di ciascuna università. Al quarto anno invece attraverso la scelta dei corsi opzionali gli studenti possono approfondire i loro interessi più specifici e crearsi un profilo unico", dice Amelia Compagni. ".
Il WBB ha lo scopo di formare manager globali in ambito business e al termine la quasi totalità degli studenti accede direttamente al mondo del lavoro. "E' un corso multidisciplinare che prepara le persone a lavorare in imprese, istituzioni finanziarie, società di consulenza dando una preparazione a 360°, una visione in un certo senso generalista ma molto completa del business soffermandosi anche sulle peculiarità di ogni singola area geografica coinvolta, perché, per esempio, negoziare in Asia è diverso dal farlo in Nord America", continua Compagni.
E grande attenzione viene data anche agli aspetti culturali, visto che, se la lingua comune è l'inglese, sono previsti anche corsi di mandarino, di italiano e di una seconda lingua europea. Al termine, gli studenti hanno la possibilità di approdare dovunque nel mondo, "perché durante il corso hanno acquisito una prospettiva internazionale, direi globale del business, e non hanno alcun timore a proporsi, mandare CV, fare colloqui per il mondo ", dice ancora il direttore. Che lancia un messaggio: "Tra le caratteristiche che uno studente del WBB deve avere, una importante è la capacità di fare gruppo, di solidarizzare con gli altri, di sostenersi a vicenda. Si tratta di una classe che viaggerà per il mondo condividendo successi e problemi. Entrare a farne parte richiede anche una giusta personalità".