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Didattica

Un poster per raccontare la globalizzazione

, di Benedetta Ciotto
Economic History Day, una giornata in cui gli studenti si sono appoggiati alla storia per spiegare un tema di attualita' attraverso un poster accademico. I 12 lavori votati dagli studenti come migliori premiati l'1 dicembre

Formulare una domanda di ricerca sul tema della globalizzazione, individuare le variabili che spiegano un determinato fenomeno, stabilire le connessioni logiche e rappresentare il tutto in un unico poster accademico di 70x100 cm, simile a quelli usati dai dottorandi per illustrare le attività di ricerca. È stata la sfida affrontata dagli studenti undergraduate al secondo anno di Economia aziendale e management (Cleam), Economia e scienze sociali (Cles), ed Economia e finanza (Clef) in occasione dell'Economic History Day, giornata in cui hanno illustrato in una sessione aperta il frutto delle loro ricerche. I 12 gruppi che avranno realizzato i poster migliori, secondo gli studenti stessi, che hanno espresso la loro preferenza attraverso una votazione, saranno premiati venerdì 1 dicembre a partire dalle 12,30 nell'atrio del Velodromo.

Il comune denominatore di tutti i lavori è la storia. "Noi del mestiere ci siamo abituati: quando l'incertezza è tanta, ci si rivolge alla storia", spiega Adrea Colli, Professore di Storia economica che ha introdotto questa innovazione didattica nel suo corso nel 2014. "La storia ci consente di comprendere meglio la struttura del presente. Per questo i lavori dei nostri studenti sono ricerche di storia, che però presentano una forte connessione con tematiche attuali". Come in questo caso la globalizzazione declinata in diversi percorsi: dalla trasformazione delle catene globali del valore, all'evoluzione del sistema dei trasporti, dall'industria 4.0 alle sfide del made in Italy in un contesto ormai globale, fino ad arrivare all'evoluzione dei sistemi finanziari e all'impatto della globalizzazione sulla diseguaglianza.

Grafici, diagrammi a torta, linee temporali, mappe, grafiche accattivanti e un'esplosione di colori caratterizzano i poster realizzati dagli studenti, come quello del gruppo di Luca Gherardi, studente Cleam: "Abbiamo rappresentato, attraverso una linea temporale, l'evoluzione del rapporto tra le istituzioni e Olivetti per cercare di dimostrare come le istituzioni possano giocare un ruolo importante nel successo duraturo o nel fallimento di un'azienda".

"Inizialmente pensare di rappresentare un'idea graficamente sembra davvero complicato", dice Guido Montedoro (Cles). "Si è rivelato fondamentale, oltre che divertente, lavorare in gruppo, perché ognuno ha messo sul tavolo le proprie capacità, chi grafiche, chi di sintesi, e insieme abbiamo raggiunto un buon risultato". "Inoltre", aggiunge Marta Bilghese (studentessa Clef, nella foto con il suo gruppo), "sintetizzare così tante informazioni e renderle facilmente comprensibili ad un primo sguardo è certo utile a chi ascolta per comprendere, ma è forse stato più utile a noi per capire a fondo quello di cui stavamo parlando".