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L'innovazione viaggia sott'acqua

, di Nicola Limodio - professore associato di Finanza
L'impatto della diffusione di Internet ad alta velocita' sui mercati finanziari e le banche africane osservato inseguendo i cavi sottomarini in fibra ottica

Negli ultimi anni, Internet ad alta velocità è emerso come una forza di trasformazione in Africa, inaugurando una nuova era di progresso e opportunità in tutto il continente. Questo progresso tecnologico ha indotto una profonda rivoluzione politica ed economica, dando potere a individui e comunità e ridefinendo al contempo il panorama della finanza e del commercio. L'evoluzione del panorama della connettività digitale in Africa ha svolto un ruolo fondamentale nell'emancipazione della partecipazione, nella promozione dell'uso del denaro mobile e nell'incentivazione di una pletora di opportunità di lavoro. L'impatto di Internet ad alta velocità è particolarmente evidente nella sua capacità di sconvolgere i mercati finanziari tradizionali, con le banche africane che hanno subito notevoli trasformazioni in risposta a questo aggiornamento tecnologico.

Questa ondata di trasformazione digitale, come evidenziato da McKinsey and Company (2018), ha spinto le banche africane a rivalutare i propri modelli di business. La disponibilità di internet veloce ha catalizzato uno spostamento verso la tecnologia finanziaria innovativa, comunemente nota come FinTech. In questo modo, offre un'opportunità unica per ridurre le frizioni finanziarie e attenuare le asimmetrie informative, rendendo così i servizi finanziari più accessibili ed efficienti per la popolazione diversificata e in crescita del continente. L'impatto di Internet ad alta velocità sull'Africa è di vasta portata e lo rende un catalizzatore di progresso e un simbolo delle infinite possibilità che si prospettano in un mondo sempre più interconnesso.

Angelo D'Andrea e io indaghiamo sul rapporto tra Internet ad alta velocità, tecnologia finanziaria e banche. Per farlo abbiamo sfruttato un esperimento naturale unico nel suo genere: l'arrivo scaglionato dei cavi sottomarini in fibra ottica in Africa, che ha introdotto riduzioni significative e durature dei costi di telecomunicazione. Le banche africane hanno risposto alla comparsa di Internet veloce ristrutturando le loro attività e adottando nuove soluzioni di tecnologia finanziaria (FinTech), che hanno offerto l'opportunità di ridurre le frizioni finanziarie e le asimmetrie informative.

Procediamo in tre fasi principali. In primo luogo, esaminiamo l'influenza della disponibilità di Internet veloce sulle variabili bancarie cruciali, distinguendo il ruolo dei fattori di domanda e di offerta. In secondo luogo, esploriamo un meccanismo specifico attraverso il quale l'arrivo del cavo può ridurre il costo marginale del finanziamento bancario e aumentare l'offerta di credito. In terzo luogo, analizziamo la relazione tra Internet ad alta velocità e le imprese.
Per questo progetto, la strategia empirica si basa su una specificazione difference-in-difference a scaglioni, integrata da un disegno di studio ad evento che considera una finestra di cinque anni intorno all'arrivo di Internet ad alta velocità. Per l'analisi, abbiamo integrato i dati a livello bancario con informazioni sull'arrivo dei cavi sottomarini in fibra ottica. Il nostro set di dati finale comprende 629 banche situate in più di 90 città, distribuite in 37 Paesi costieri dell'Africa, nel periodo 1997-2018. Inoltre, abbiamo compilato un set di dati incentrato sull'adozione del sistema di regolamento lordo in tempo reale (RTGS), di particolare interesse per la sua capacità di ridurre i costi di transazione negli scambi interbancari. Infine, per l'ultimo segmento della nostra analisi, abbiamo raccolto i dati relativi a 32.761 imprese africane nel corso del tempo, compresi gli indicatori relativi al credito e alla performance aziendale.

Iniziamo l'analisi empirica quantificando gli effetti di Internet veloce su prestiti, titoli di Stato, depositi e azioni. Classifichiamo una banca come "trattata" quando il suo Paese di operatività ottiene l'accesso a un cavo sottomarino. I nostri risultati rivelano un aumento sostanziale dei prestiti e dei depositi dopo la connessione a Internet ad alta velocità, con tassi di crescita rispettivamente del 36% e del 25%. Per isolare gli effetti dell'offerta e garantire che i cambiamenti osservati siano determinati dalla riduzione dei costi marginali delle banche e non solo da un aumento della domanda di credito, facciamo leva sulla presenza di banche multinazionali e definiamo una banca come connessa se la sua sede centrale si trova in un paese connesso. Le stime confermano un effetto positivo e significativo, suggerendo che il 62% dell'effetto totale sui prestiti deriva da fattori legati all'offerta.

Un secondo risultato importante è che Internet ad alta velocità favorisce l'adozione dell'RTGS. Con la disponibilità di connessioni più economiche e affidabili, la probabilità di adozione aumenta di 16 e 5,4 punti percentuali (p.p.) rispettivamente a livello di Paese e di banca. Contemporaneamente, i mercati interbancari locali crescono in modo significativo, con un aumento dei prestiti e dei depositi rispettivamente del 30% e del 63%.
Infine, osserviamo che le imprese beneficiano della nuova tecnologia e mostrano un miglioramento delle loro variabili finanziarie. In particolare, si registra un aumento di 26 punti percentuali nell'accesso ai finanziamenti da parte delle imprese, un aumento di 20 punti percentuali della probabilità di ricevere un prestito e un raddoppio delle scadenze dei prestiti.

Analizzando l'arrivo dei cavi sottomarini in fibra ottica nei Paesi africani, questa ricerca sottolinea il ruolo di Internet ad alta velocità nel promuovere la produttività del settore bancario. Facilita l'adozione di soluzioni FinTech efficaci e avvantaggia le imprese locali. Questo progetto evidenzia quindi l'importanza di investire nelle infrastrutture finanziarie nelle economie in via di sviluppo, in quanto possono migliorare l'efficienza bancaria e contribuire alla crescita economica complessiva.

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