Attenti a quei soldi.

Non tutti sanno che se si prende una decisione di investimento in giornate nuvolose, con poca luce, si tende a operare una scelta prudente, l'esatto contrario di quanto accade in giornate molto luminose; ci sono inoltre ben precisi segni premonitori delle truffe, tra cui quello della finta generosità degli imbroglioni, che fanno sostanziose donazioni ad associazioni filantropiche. Queste sono solo alcune delle tante cose (non solo tecnicismi) da conoscere, se si vuole agire da risparmiatori consapevoli.

Consapevoli che il rischio zero non esiste, che bisogna imparare a difendersi dagli altri, ma anche da sé stessi, dalla nostra ignoranza e da alcuni difetti congeniti come ad esempio la tendenza a procrastinare le decisioni quando decidere subito comporta un costo immediato, o la tendenza a spassarcela allegramente oggi dimenticando che in vecchiaia avremo bisogno di risparmi o ancora la tentazione del gioco d'azzardo, che lusinga parecchi connazionali.

Come liberarsi dalla paura che ci porta a liquidare anticipatamente un buon investimento quando il mercato crolla – incassando le perdite – o, all'opposto, dall'entusiasmo che ci trascina nel mercato azionario durante una bolla prima che scoppi? Se lo chiede Luigi Guiso in Attenti a quei soldi. Difendere le proprie finanze dagli altri e da se stessi (UBE 2016; 168 pagg.; 15 euro; 6,99 epub).

Con l'aiuto di buone regole e di una bella base di educazione finanziaria. Solo così, magari non solo non ci si perde, ma ci si guadagna pure.

Luigi Guiso è professore di Economia presso l'Istituto Einaudi per l'economia e la finanza di Roma. E' editorialista del quotidiano Il Sole 24 Ore. Si occupa degli effetti della cultura economica finanziaria, delle scelte finanziarie delle famiglie e dei legami tra economia e istituzioni.

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