Le caratteristiche personali influenzano il comportamento strategico
Ciò che rende uniche le persone sono le loro caratteristiche cognitive e psicologiche durature come i gusti, le abilità, le capacità cognitive, il loro atteggiamento verso l'incertezza e l'ambiguità, le preoccupazioni per gli altri e la misura in cui sono influenzate dalle emozioni. La descrizione formale delle regole di un gioco dovrebbe essere indipendente dalle caratteristiche personali di coloro che vi giocano e viceversa. È questo il principio metodologico alla base del progetto TRAITS-GAMES di Pierpaolo Battigalli, del Dipartimento di Scienze delle Decisioni, che ha ottenuto un Advanced Grant di 1,8 milioni di euro dallo European Research Council (ERC). Si tratta del secondo finanziamento ERC vinto da Battigalli, e del sessantunesimo vinto dalla Bocconi.
La branca della microeconomia nota come teoria dei giochi è lo studio di modelli matematici che descrivono come operatori razionali interagiscono strategicamente all'interno di un insieme di regole. Le basi della teoria dei giochi così come la conosciamo sono state gettate dal grande matematico ungherese-americano John von Neumann negli anni '40 e da allora la disciplina si è evoluta notevolmente, arrivando a includere lo studio di diversi tipi di giochi, il ruolo dell'informazione, le relazioni tra i giocatori e molte altre variabili.
Pierpaolo Battigalli, tuttavia, sostiene che c'è un difetto fondamentale nell'attuale architettura metodologica, il quale limita seriamente l'applicabilità della teoria dei giochi al mondo reale. Quello che i ricercatori non sono riusciti finora a sviluppare è un linguaggio generale per descrivere le regole del gioco separatamente dalle caratteristiche (cognitive, psicologiche, ecc.) dei giocatori. Per superare questo ostacolo, Pierpaolo Battigalli ha proposto quello che lui chiama "principio di separazione": la descrizione formale delle regole del gioco dovrebbe essere indipendente dalle caratteristiche personali di coloro che giocano. Allo stesso modo, egli sostiene che le caratteristiche personali devono essere descritte indipendentemente dal contesto decisionale (ad esempio, un gioco) in cui le persone operano.
Il progetto TRAITS-GAMES inizierà quindi a studiare i modi in cui le diverse abilità cognitive come la memoria, l'attenzione e la capacità di risolvere i problemi influenzano le strategie e i risultati dei giocatori in vari contesti di gioco. Un altro aspetto è che i diversi livelli di abilità cognitive, gli atteggiamenti verso l'incertezza e le opinioni sulle caratteristiche degli altri influenzano l'efficacia e la sostenibilità degli accordi e delle intese istituzionali. Le convinzioni degli individui sulle caratteristiche degli altri e il cambiamento delle opinioni durante lo svolgimento del gioco possono influenzare la loro disponibilità a cooperare e a rispettare gli accordi.
"Le norme sociali, i condizionamenti culturali e gli elementi situazionali interagiscono con i tratti cognitivi personali modificando le motivazioni degli individui nelle interazioni strategiche. Come si evolvono quindi le motivazioni degli individui nel tempo e nei diversi ambienti di gioco?", si chiede Pierpaolo Battigalli, che aggiunge: "È possibile sviluppare modelli formali che tengano conto della natura dinamica delle motivazioni dipendenti dal contesto? Sono domande importanti sulle quali intendo indagare."
Gli ERC Advanced Grants sono destinati a ricercatori affermati che hanno un curriculum di risultati di ricerca significativi e un progetto giudicato eccellente. Per i ricercatori nelle prime fasi della loro carriera, l'ERC offre gli Starting Grant e i Consolidator Grant.