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La ricerca che combatte la poverta'. Alla Bocconi nasce il Leap

, di Fabio Todesco
Il Laboratory for effective antipoverty policies, diretto da Eliana La Ferrara e finanziato dalla Fondazione Invernizzi, usa le scienze sociali per valutare le politiche adottate nei paesi in via di sviluppo e in Italia e per svilupparne di piu' efficaci, in partnership con governi e Ong

Ridurre la povertà nel mondo attraverso la progettazione, l'analisi e la diffusione di efficaci interventi contro la povertà. È questo l'ambizioso obiettivo del Leap, Laboratory for effective anti-poverty policies (www.unibocconi.eu/leap), inaugurato mercoledì 22 giugno alla Bocconi. Come raggiungere l'obiettivo? "Combinando la raccolta di dati originali con una rigorosa ricerca scientifica per offrire soluzioni affidabili a chi cerca di migliorare la vita dei poveri", spiega Eliana La Ferrara, direttore scientifico del laboratorio.

"I filoni di ricerca sono due", prosegue La Ferrara, "la rigorosa valutazione d'impatto delle politiche anti-povertà, in partnership con governi e Ong di tutto il mondo, e l'analisi delle cause della povertà, attraverso dati amministrativi e di survey che consentano di esplorare le diverse ipotesi al riguardo". Quest'ultimo aspetto distingue il Leap da iniziative simili, come il J-Pal del Mit.

L'istituzione del Leap è stata resa possibile da un contributo economico di 1,25 milioni di euro della Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi, nell'ambito della sua venticinquennale attività di sostegno alla ricerca scientifica nelle scienze alimentari, mediche ed economiche. "Il rapporto con l'Università, che negli scorsi anni aveva già portato all'intitolazione della cattedra di economia dello sviluppo di Eliana La Ferrara", spiega il presidente della Fondazione, Anselmo Stucchi, "si è ulteriormente approfondito quest'anno con l'intitolazione di un centro di ricerche (l'Icrios, The Invernizzi Center for Research on Innovation, Organization, Strategy and Entrepreneurship) e finanziamenti al Leap, alla PhD School e a tre progetti di ricerca". Il valore della donazione della Fondazione Invernizzi alla Bocconi per queste nuove iniziative è pari a 9 milioni di euro. Dal 1993 ad oggi le erogazioni effettuate dalla Fondazione Invernizzi a favore dell'Università Bocconi sfiorano i 20 milioni di euro.

Il Leap mette a sistema attività che i ricercatori della Bocconi e quelli affiliati al laboratorio svolgono già da tempo e può, dunque, partire con un portafoglio di progetti in Ghana, Nigeria, Kenya, Tanzania, Sud Africa, Lesotho, Jamaica, Turchia e Italia (perché la povertà non è un problema dei soli paesi in via di sviluppo).

Le aree d'intervento del Leap sono:


Eliana La Ferrara, direttore scientifico di Leap, è prorettore alla ricerca e titolare della Cattedra Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi in economia dello sviluppo dell'Università Bocconi. Lo scorso aprile ha ricevuto un Erc Advanced Grant (i finanziamenti assegnati su base competitiva dall'European Research Council agli studiosi di maggiore esperienza) per il progetto ASNODEV: Aspirations Social Norms and Development. La Ferrara nota che spesso i più poveri (sia nei paesi in via di sviluppo, sia in quelli sviluppati) faticano a modificare la loro condizione anche per mancanza di aspirazione e modelli di ruolo. Cercherà di capire come migliorare le loro aspirazioni attraverso politiche di informazione e l'uso dei media (in passato ha studiato gli effetti sociali delle telenovele brasiliane, per esempio). (CLICCA QUI per vedere La Ferrara che racconta il suo progetto)