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La polarizzazione ideologica dei cittadini nelle democrazie occidentali

, di Ezio Renda
Un approccio innovativo alla misurazione del posizionamento ideologico degli elettori

In un mondo sempre più polarizzato, le elezioni del 2024 rappresentano un momento critico per numerose democrazie. Quest’anno, il più ricco in termini di elezioni politiche nella storia recente, evidenzia una tendenza preoccupante: la crescente polarizzazione ideologica dei cittadini. Dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti alle elezioni parlamentari in Europa e oltre, si nota un notevole spostamento delle preferenze degli elettori verso posizioni più estreme e anti-establishment. 

Nelle recenti elezioni parlamentari in Italia, il voto si è frammentato tra vari partiti populisti e movimenti anti-establishment, rivelando un elettorato diviso e disilluso nei confronti delle istituzioni tradizionali. Situazioni simili si sono verificate in Francia, dove sia la sinistra estrema che il partito di Marine Le Pen hanno guadagnato terreno, e in Spagna, con l’ascesa del partito di destra VOX.

Anche in Germania, le recenti elezioni hanno visto un’impennata di consensi per i populisti di sinistra di Bündnis Sahra Wagenknecht e per Alternative für Deutschland (AfD), un partito di destra noto per le sue posizioni euroscettiche e anti-immigrazione. Allo stesso modo, in Svezia, i Democratici di Svezia, un altro partito di destra, hanno ottenuto risultati significativi, indicando una tendenza generale alla polarizzazione politica in tutta Europa. 

Uno studio condotto da Mirko Draca (Università di Warwick) e Carlo Schwarz (Dipartimento di Economia Bocconi), pubblicato sull’Economic Journal, ha analizzato le convinzioni ideologiche dei cittadini alla base di queste tendenze utilizzando una metodologia innovativa. Applicando l’algoritmo di apprendimento automatico Latent Dirichlet Allocation (LDA) ai dati dei sondaggi politici, i ricercatori hanno individuato un “centro che scompare” in diverse nazioni. In particolare negli Stati Uniti, si è verificato un significativo spostamento dei cittadini da ideologie centriste a posizioni anti-establishment, caratterizzate da una scarsa fiducia in molte istituzioni sociali.

Il ruolo della fiducia nelle istituzioni emerge come elemento cruciale nella definizione delle ideologie dei cittadini. Carlo Schwarz spiega: “Le domande relative alla fiducia nelle istituzioni giocano un ruolo centrale nella definizione delle ideologie dei cittadini, oltre alla tradizionale scala sinistra-destra”. Questo fenomeno si traduce in una frammentazione ideologica in cui il sostegno o la sfiducia verso le istituzioni diventa una discriminante fondamentale delle posizioni politiche. 

Lo studio ha utilizzato i dati del World Value Survey (WVS) e dello European Values Study (EVS), che coprono più Paesi e un’ampia gamma di domande sulla politica. I risultati hanno rivelato che negli Stati Uniti la quota di cittadini che si identificano con ideologie “a bassa fiducia” è aumentata dal 30% alla fine degli anni ‘80 al 50% a metà degli anni 2000. Tendenze simili, anche se meno pronunciate, sono state osservate in diversi Paesi europei.

In Italia, ad esempio, il WVS ha evidenziato un aumento del sostegno ai partiti populisti, con una diminuzione della fiducia nelle istituzioni politiche tradizionali. In Francia, i dati dell’EVS hanno evidenziato un crescente scetticismo nei confronti dell’Unione europea, accompagnato da un aumento delle posizioni nazionaliste e anti-immigrazione. 

I risultati contribuiscono a una migliore comprensione della polarizzazione nelle società occidentali. Da un lato, ci sono sempre più prove che indicano una maggiore polarizzazione ideologica dei politici, in particolare negli Stati Uniti. D’altra parte, se la maggiore polarizzazione dei politici sia dovuta a cambiamenti nell’ideologia dei cittadini, a una maggiore selezione ideologica da parte dei partiti politici o allo spostamento da questioni economiche (ad esempio, le tasse) a questioni sociali (ad esempio, l’aborto) è ancora oggetto di un dibattito in corso. Lo studio contribuisce inoltre a superare le misurazioni dell’ideologia dei cittadini basate su un’autovalutazione su una scala sinistra-destra.

Le implicazioni di questi risultati sono pesanti. La crescente polarizzazione tra i cittadini può portare a una maggiore instabilità politica e sociale. La crescente sfiducia nelle istituzioni può indebolire la coesione sociale e alimentare i conflitti interni. “La nostra ricerca indica che la polarizzazione ideologica non è un fenomeno che riguarda solo le cariche elettive, ma coinvolge profondamente la popolazione in generale,” secondo Carlo Schwarz. Questa frammentazione politica può avere un impatto sul funzionamento delle democrazie, rendendo più difficile raggiungere compromessi e soluzioni condivise. Inoltre, la polarizzazione può esacerbare le tensioni sociali e aumentare il rischio di conflitti civili. 

Il lavoro di Draca e Schwarz fornisce una nuova prospettiva sulla polarizzazione ideologica, evidenziando l’importanza della fiducia nelle istituzioni e la scomparsa delle ideologie centriste in diverse democrazie occidentali. Questi risultati inducono a una profonda riflessione sulle dinamiche politiche attuali e sulle sfide future per le società democratiche.

CARLO RASMUS SCHWARZ

Bocconi University
Dipartimento di Economia