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Gli effetti dello shadow trading

, di Alessandro Romano - Assistant professor di International comparative business law
Due studi Bocconi evidenziano che queste operazioni offrono agli insider delle imprese con un impatto economico significativo maggiori incentivi a perseguire investimenti rischiosi. E per spiegarlo l'autore usa un esempio che al tempo del Covid avrebbe potuto coinvolgere Pfizer, Netflix o Zoom

Siete un insider di alto livello di Pfizer e, all'inizio di novembre 2020, venite a sapere che la vostra azienda sta per lanciare un vaccino che supera tutte le aspettative e che potrebbe presto mettere fine all'emergenza Covid-19. Vi rendete subito conto che grazie al vaccino i lockdown saranno presto terminati e quindi la gente passerà meno tempo su Netflix o usando Zoom. Prevedete quindi che all'annuncio dello sviluppo del vaccino da parte di Pfizer, le azioni di Netflix e Zoom subiranno un calo. Potete trarre profitto da queste informazioni privilegiate, vendendo allo scoperto i titoli di Netflix e Zoom? Negli Stati Uniti la risposta è sì (in Europa la risposta sarebbe un secco no, quindi non provate a farlo a casa vostra).

Gli insider aziendali praticano lo shadow trading quando utilizzano informazioni interne alla propria azienda (per esempio, Pfizer) per negoziare azioni di altre società (per esempio, Netflix e Zoom). In un paio di articoli di prossima pubblicazione, i miei coautori - Yoon-Ho Alex Lee della Pritzker School of Law della Northwestern University e Lawrence Liu della University of Southern California - ed io analizziamo il fenomeno dello shadow trading. Nel primo lavoro studiamo gli effetti dello shadow trading sulle scelte di investimento delle imprese, mentre nel secondo ci concentriamo sulle sue conseguenze macroeconomiche.

Nel primo lavoro, sviluppiamo un modello formale per dimostrare che lo shadow trading può consentire a un'impresa di esternalizzare parte del costo dei compensi degli insider sulle società collegate. Il succo è che, poiché gli insider possono trarre profitto dalla negoziazione di azioni di società collegate, quando sono autorizzati a farlo dal codice di condotta della loro azienda, sono disposti ad accettare salari più bassi. Si noti che questa non è necessariamente una cattiva notizia: permettere agli insider di fare shadow trading aumenterà la loro propensione al rischio, il che può essere in qualche modo vantaggioso per gli investitori che detengono portafogli diversificati.

Considerate una decisione che dovete prendere prima del nostro esempio iniziale: rimanere fuori dalla corsa ai vaccini o fare un grosso investimento. In quest'ultimo caso, vincere la gara porterebbe enormi vantaggi alla vostra azienda, ma perdere la gara la farebbe quasi fallire. Se siete in grado di fare shadow trading, la strategia rischiosa di partecipare alla gara potrebbe sembrare allettante. Se il progetto funziona, ne verrete a conoscenza prima del mercato, e quindi potrete trarre profitto con lo shorting di alcuni titoli, come Zoom e Netflix. Se il progetto non funziona, potreste ottenere un compenso inferiore basato sulle prestazioni. D'altra parte, potete ottenere un buon profitto vendendo allo scoperto i titoli di altre società per le quali si prevede un calo dei prezzi delle azioni, come quelle che hanno partecipato agli investimenti. Si noti inoltre che l'insider può trarre maggiori profitti se la potenziale oscillazione dei prezzi delle azioni è maggiore. Pertanto, consentire lo shadow trading può aumentare la propensione al rischio degli insider.

Inoltre, scopriamo che in alcuni casi lo shadow trading potrebbe portare gli insider e gli azionisti a preferire progetti rischiosi con valori attesi negativi rispetto a quelli sicuri e redditizi. Questo perché gli azionisti possono trarre vantaggio in due modi dallo shadow trading quando la loro azienda investe in progetti rischiosi. In primo luogo, possono far sì che la loro società si impegni nello shadow trading. In secondo luogo, come già detto, possono risparmiare sui compensi dei manager negoziando stipendi più bassi per i loro dirigenti in cambio dell'autorizzazione allo shadow trading.

Come discutiamo nel nostro secondo articolo, la combinazione dei risultati del modello con i risultati della letteratura macroeconomica porta all'ipotesi che consentire lo shadow trading possa avere l'effetto di aumentare il livello di esposizione al rischio macroeconomico. Da un lato, la letteratura macroeconomica ha dimostrato che un sottoinsieme di imprese "centrali" può imporre grandi esternalità all'economia e può innescare fluttuazioni aggregate nella produzione (Gabaix 2011; Acemoglu et al. 2012). D'altra parte, gli shock delle imprese centrali tendono anche ad avere un impatto maggiore sui prezzi delle azioni delle imprese collegate (Aobdia et al., 2014), e quindi gli insider di queste imprese possono trarre maggiori profitti creando rischio e impegnandosi nello shadow trading. In altre parole, la possibilità di effettuare operazioni di shadow trading offre agli insider delle imprese con un impatto economico significativo maggiori incentivi a perseguire investimenti rischiosi.