AdaptAction: insegnare ad adattarsi al cambiamento climatico

Immagina uno spazio interattivo dove le domande prendono vita e ideare soluzioni ai problemi globali diventa possibile. Questo è AdaptAction – Connecting solutions for climate change, un'esperienza interattiva all'interno della manifestazione di divulgazione scientifica MEETmeTonight 2024, progettata per coinvolgere e ispirare i visitatori nel percorso verso un futuro più sostenibile. L’allestimento sarà nuovamente visitabile dopo la manifestazione negli spazi dell’Università Bocconi mentre i contenuti saranno riproposti agli studenti delle scuole superiori nell’ambito dell’iniziativa di orientamento AdaptAction@School.

Parte integrante della missione della nostra università, infatti, è quella di portare la conoscenza al di fuori delle nostre aule nella città e nella società, e ciò è tanto più vero quando si tratta di affrontare temi di capitale importanza per le nuove generazioni.

AdaptAction è un concentrato di innovazione e ricerca dedicato all’adattamento al cambiamento climatico, articolato in quattro macro-temi.

1. Città: ridisegnare gli spazi urbani

Come evolvono le città per diventare più resilienti? Le nuove soluzioni di mobilità sostenibile e gli interventi di rigenerazione urbana che puntano a raggiungere gli obiettivi ESG (Environmental, Social, Governance), ridisegnando le metropoli per adattarle ai cambiamenti climatici.

2. Agricoltura: ripensare le filiere di allevamenti e coltivazioni

L'agricoltura tradizionale ha un impatto significativo su ambiente e società. L’agricoltura rigenerativa e una filiera alimentare più sostenibile possono diventare potenti strumenti di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico.

3. Sinergie: ridefinire la collaborazione internazionale

Affrontare il cambiamento climatico richiede strategie multilaterali. Paesi e istituzioni possono collaborare per stabilire basi comuni e obiettivi condivisi, promuovendo azioni coordinate a livello globale.

4. Impatti: riprogettare gli strumenti di misurazione delle politiche ambientali

Quali sono gli effetti delle attività umane sull'ambiente, sull'economia e sulla società? Gli strumenti innovativi per misurare i benefici e i rischi della transizione verso un futuro sostenibile.

All'interno di AdaptAction, i visitatori hanno l'opportunità di esplorare le ricerche d’avanguardia grazie all’allestimento interattivo preparato con contributi di Valentina Bosetti, docente di Environmental and Climate Change Economics, Gianmarco Ottaviano, titolare della Boroli Chair in European Studies, Edoardo Croci, coordinatore del Green Economy Observatory e direttore del Sustainable Urban Regeneration Lab, Vitaliano Fiorillo, direttore dell’Agribusiness lab e Fabrizio Zerbini, direttore del Mobius lab.

I visitatori possono muoversi liberamente nello spazio espositivo, creando percorsi personalizzati per scoprire i dati più rilevanti e le ricerche più innovative. Utilizzando il proprio smartphone, ciascuno può interagire con gli elementi espositivi per visualizzare contenuti digitali come video, infografiche e immagini, che approfondiscono temi complessi rendendoli accessibili e facili da capire. Questa tecnologia trasforma lo schermo personale in un’interfaccia dinamica che potenzia l’esperienza di apprendimento e favorisce una visione collettiva dei problemi.

Uno degli aspetti più affascinanti di AdaptAction è la piattaforma digitale creata appositamente per l’evento. Questa piattaforma raccoglie le interazioni dei visitatori e i contenuti multimediali, creando un ecosistema vivo che continuerà a crescere e a coinvolgere il pubblico anche dopo la chiusura della manifestazione. Il tutto è reso possibile grazie alla collaborazione con la design company Logotel, Limiteazero e con Factanza, media company nota per il suo impegno a rendere l’informazione accessibile alle nuove generazioni.

AdaptAction non è solo un viaggio informativo; è un’esperienza progettata per lasciare un'impronta profonda. Da un lato sollecita il visitatore sul piano emotivo attraverso domande potenti che invitano a riflettere sui futuri possibili e sulle azioni individuali; dall’altro fornisce un quadro chiaro delle interazioni tra diversi ambiti, evidenziando la natura interdisciplinare della ricerca Bocconi.