Accesso on Campus di animali da assistenza
Nella presente pagina sono riportati i requisiti che deve possedere sia la persona sia il cane da assistenza per poter beneficiare dell’iniziativa. Sono inoltre regolamentati il perimetro degli spazi di accesso e le responsabilità conseguenti, nel rispetto delle esigenze e delle libertà di tutti.
Per richiedere informazioni sul servizio, ricevere il modulo di richiesta e fornire segnalazioni scrivere a:
- B in Touch: Sezione Inclusione, Disabilità e Wellbeing (per studenti e studentesse)
- inclusion@unibocconi.it (per staff e faculty)
È consentito l’accesso degli animali da assistenza negli spazi dell’Università per le persone (corpo studentesco, faculty e staff) aventi disabilità motorie, sensoriali, oppure con patologie psichiatriche, malattie gravi o croniche e in possesso di:
- verbale di accertamento dell’handicap ai sensi della Legge del 5 febbraio 1992 n.104 o verbale di invalidità civile (o equivalente estero) e
- certificato medico, emesso da un medico specialista o da struttura pubblica con idonea dicitura, che attesti l’opportunità e le finalità della presenza di un animale da assistenza.
Si contemplano tra gli animali da assistenza ammessi on campus esclusivamente i cani in possesso della documentazione necessaria e adeguatamente addestrati per svolgere un ruolo di assistenza. Per esempio: cani da assistenza motoria, cani guida per persone con disabilità uditiva, cani addestrati per aiutare persone con epilessia o autismo, cani d’allerta diabetica, cani da assistenza per patologie psichiatriche e/o da stress post traumatico.
È necessario presentare la domanda all’indirizzo email inclusion@unibocconi.it compilando un apposito modulo di richiesta e fornendo documenti inerenti alla condizione medica della persona e del cane. L’accesso all’interno del campus può avvenire solo dopo l’autorizzazione convalidata dal Comitato Inclusion, Disability and Wellbeing.
Gli spazi che l’Università dedica al servizio sono:
Spazio on Campus | Perimetri |
Edificio Gobbi, 5 |
Zona di transito, zona di lavoro e aule didattiche; Biblioteca zona di transito e aree riservate |
Edificio Sarfatti, 25 | Zona di transito, zona di lavoro e aule didattiche |
Edificio Roentgen, 1 | Zona di transito, zona di lavoro e aule didattiche |
Edificio Sraffa, 11 | Zona di transito, di servizi agli studenti e zona di lavoro |
Uffici con accesso da piazza Sraffa, 15 (Alumni & Fundraising) | Zona di transito e zona di lavoro |
Edificio “Velodromo” | Zona di transito e aule didattiche |
SDA Bocconi (tutte le sedi) | Zona di transito, zona di lavoro, aule didattiche |
Centro Leoni | Zona di transito, zona di lavoro |
Rettoria | Zona di transito, spazi ricreativi |
È sempre vietato l’accesso dei cani da assistenza in qualsiasi spazio non espressamente autorizzato e, in particolare, nelle zone ristoro, zone studio (differenti dalle aule didattiche), zone dedicate allo sport e residenze universitarie (ad esclusione dei cani guida, sempre ammessi) salvo eccezioni da concordare di volta in volta (es. convegni, graduation, career day, zone ristoro, i cui gestori possono a discrezione concederne l’ingresso). È sempre ammesso l’accesso dei cani da assistenza nei servizi igienici di tutti gli edifici sopra indicati.
Una volta ottenuta l’autorizzazione ad accedere on campus con il cane da assistenza, la persona richiedente si assume la piena responsabilità civile, non delegabile, di prestare attenzione ad ogni esigenza dell’animale, assicurandone un idoneo comportamento anche nei rapporti con persone o animali terzi.
In particolare, la persona deve rispettare sempre le seguenti prescrizioni:
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essere dotata di attrezzature per la gestione o il controllo del cane (es. guinzaglio, pettorina, collare o altro simbolo che lo identifichi come cane da assistenza)
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prestare attenzione alle esigenze fisiologiche, fisiche ed emotive del cane, provvedendo alla raccolta obbligatoria di deiezioni o altri residui organici (es. peli), ad eccezione delle persone non vedenti; questa attività sarà svolta, se necessario, con la collaborazione di Campus Services
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assicurare che il cane si comporti in modo adeguato, non sia aggressivo o determini interferenze o disturbi a terzi
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prestare attenzione nei rapporti con persone o animali terzi, considerando e rispettando qualsiasi forma di allergia, paura o fobia
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rispettare ogni indicazione universitaria inerente ai giorni, agli orari, agli spazi dedicati, alle modalità e al percorso di accesso
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mostrare l’autorizzazione emessa dall’Università su richiesta del personale on campus preposto ad attività di audit e/o vigilanza
Tutte le altre persone fisiche che si trovano a dover interagire all’interno dello stesso contesto (aree comuni, aule, uffici) hanno le seguenti responsabilità:
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mantenere un comportamento rispettoso e professionale in presenza di un cane da assistenza, evitando comportamenti che potrebbero causare stress o disagio al cane o alla persona proprietaria dell’animale
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tenersi a distanza e non distrarre, interagire, toccare, accarezzare o cercare di giocare con un cane da assistenza
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non dare da mangiare al cane da assistenza
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rispettare lo spazio personale del cane e della persona proprietaria dell’animale
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evitare domande e commenti inappropriati o discriminatori sul cane o sulla persona proprietaria del cane
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segnalare se si nota un cane da assistenza che sembra essere in difficoltà o che si comporta in modo inappropriato
L’Università garantisce un’area di sgambettamento pubblica nelle vicinanze: area cani in Piazza Angelo Sraffa e presso il Parco Ravizza.
L’autorizzazione può essere revocata in considerazione di:
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violazioni delle linee guida (es. mancanza di controllo della persona proprietaria dell’animale),
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subentrati motivi igienici, sanitari, di sicurezza (es. comportamenti aggressivi, disturbo o interferenza con altri, condizioni cliniche del cane) o in presenza di ulteriori motivi, anche momentanei, ritenuti dall’Università ostativi all’accesso e alla permanenza del cane (es. eventi istituzionali, manifestazioni),
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richieste operate dalla pubblica autorità (es. per motivi di ordine pubblico).